La cura del Nido

Giovedì scorso ho avuto l'onore di cenare al Nido del Picchio, una stella Michelin dall'amico Daniele Repetti conosciuto tramite una persona speciale che abbiamo in comune.

Ero li per lavoro, in una serata in cui da padrona la faceva una cordata di cantine del Friuli Venezia Giulia che proponevano in abbinamento ai piatti dello chef diverse interpretazioni di Ribolla gialla macerata di Oslavia.

Tutto ottimo, abbinamenti magnifici.
Lo dico soprattutto perchè, essendo vegetariana, ho avuto un menu studiato apposta per me, dove a tenere testa alle ribolle più strutturate e macerate c'erano diversi gradi di affumicatura di verdure e formaggi.
Daniele, un maestro silenzioso...

Non voglio soffermarmi sulla qualità della cena che, ripeto, è stata sopra le righe, ma sul servizio e sull'atmosfera quali elementi capitali della reputazione.

Inizio dicendo che entrando nel Ristorante a guida famigliare ( in sala a dirigere il personale ci pensa Lucy) si ha subito la sensazione di entrare a far visita a parenti.
Sarà la villetta inserita in un contesto residenziale, sarà che l'ambiente è molto elegante ma tutto sommato a dimensione di casa, si ha quella bella sensazione di star bene, sentirsi al posto giusto.

Non so se ho già scritto della mia idea di fare una Guida dei Bagni d'Italia ( intesi proprio come WC). Da quando sono mamma il bagno per me rappresenta il biglietto da visita più importante dei locali pubblici. La sua pulizia, l'essere attrezzato, etc. sono elementi che alzano il rating del locale - in senso lato- di molto.
Il bagno del Nido del Picchio è tutto questo: pulito, attrezzato, ci sono tutti i prodotti da signora, semmai non avessi in borsetta il necessario e c'è anche un piccolo "hair-kit" qualora lo specchio ti rivelasse che la tua acconciatura assomiglia a quella del Cugino Itt.

Questo mi serve per arrivare ad una conclusione molto semplice.
La reputazione di un locale stellato - della quale non può farne a meno, passa anche attraverso elementi intangibili e cordialità inaspettate.
Partendo dalla qualità dei piatti, declinata in tante sfaccettature, alla ricerca del sapore sincero e forte si passa a valutare tutto il corollario, il di più. Elementi di una buona reputazione sono, appunto, la cordialità del personale, l'accuratezza, il particolare, le sorprese.
Al di là delle recensioni, l'esperienza vissuta da ognuno è talmente soggettiva che difficilmente sono tutti accontentabili in egual maniera.
Ciò che rende un posto credibile e rispettabile sono le persone che attraverso il loro impegno, dedizione e cura lavorano per far sì che le esperienze dei commensali siano momenti e scoperte complete, curate nei minimi dettagli.
In questo caso, con la cura di un nido famigliare.





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